Chiunque di noi puo iniziare a fumare.
In pochi riusciranno a smettere, pochi non ricadranno nella tentazione di riprendere le sigarette tra le dita.
Quanti di noi non sono fumatori? Se anche te che leggi non fumi,sono certo che conosci più di un fumatore.
Bene chiediamoci perché il Tabacco rende dipendenti dalla nicotina, e perché è così difficile abbandonare questa brutta abitudine per sempre.
Il fumo rende dipendenti dalla Nicotina
La nicotina è una sostanza chimica presente naturalmente in molte piante , ma nel tabacco ( Nicotiana tabacum) la concentrazione è maggiore.
Questa sostanza è tossica, va considerata un veleno,e in piccole dosi la Nicotina è uno stimolante, genera dipendenza attraverso il fumo. anche se in quantità maggiori può essere impiegata come insetticida.
Per anni è stato sottovalutato il dato di fatto che la nicotina fosse una droga come la cocaina o le anfetamine.
Oggi giorno l’informazione ci rende consci che si tratta di una sostanza altamente attiva con caratteristiche farmacologiche ben definite.
Per anni è stato sottovalutato il dato di fatto che la nicotina fosse una droga come la cocaina o le anfetamine.
Oggi giorno l’informazione ci rende consci che si tratta di una sostanza altamente attiva con caratteristiche farmacologiche ben definite.
Il fumo che viene inspirato fa sì che la Nicotina entra subito in azione.
Il sistema respiratorio è il modo più efficiente per un farmaco di raggiungere i polmoni, impregnare il sangue e arrivare al cervello, spiega così il dottor Guadalupe Ponciano Rodríguez, accademico della Facoltà di Medicina e fondatore della clinica anti-tabacco dell’UNAM.
Nell’illustrare il meccanismo innescato con le sigarette il dottor Guadalupe Ponciano Rodríguez aggiunge che nel cervello la Nicotina si lega ai recettori nicotinici del sistema nervoso, stimolando il cervello nella produzione di dopamina.
Il cervello produce naturalmente la dopamina, quest’ultima ha importanti funzioni nel corpo, ad esempio controlla l’umore di un individuo;
Agisce quando proviamo un senso di benessere, piacere, tranquillità. La dopamina ci aiuta anche nei lavori di resistenza e di concentrazione, questi sono solo alcuni degli effetti benefici che ci procura.
La dipendenza da Nicotina è la sua forza
La Nicotina inalata con il tabacco produce una quantità maggiore di dopamina nel cervello del fumatore, stimolandolo nella produzione dei recettori nicotinici.
Tutto questo farà aumentare il senso di benessere a ogni inalazione del fumo di tabacco, aumenta la sensazione di piacere anche, indipendentemente dalla situazione di stress, stanchezza o tristezza che si sta affrontando.
Quindi il cervello dipendente da Nicotina ha molti più recettori di dopamina di un cervello che non ha mai fumato.
Con queste alterazioni quando un fumatore smette di inalare Nicotina, il cervello non produce dopamina, viene interrotta la sensazione di piacere, e si innesca la sindrome da astinenza; riconoscibile con diversi sintomi, ad esempio:
- Malditesta.
- Sbalzi di umore.
- Mancanza di concentrazione.
- Insonnia.
- Aumento di appetito.
- Molti altri sintomi possono manifestarsi.
Questo è il quadro generale per capire il legame che avviene tra fumo e fumatore.
Alla dipendenza Chimica del cervello di un fumatore si affianca la dipendenza Psicologica dal tabacco dovuta alla cultura dal tabagismo, ovvero il fumatore è convinto che il fumo abbia effetti calmanti, rilassanti, stimolanti sull’immaginazione e sulla creatività.
In genere la dipendenza da tabacco si concatena al consumo di caffè, di alcol, incontri con amici, cene in compagnia e momenti di relax;
Queste associazioni rafforzano il legame tra dipendenza fisica e psicologica, e rendono molto difficile smettere di fumare, afferma Guadalupe.
Per questo il dott. Guadalupe Ponciano Rodríguez consiglia anche una terapia psicologica che può essere di due tipi: “terapia comportamentale e terapia emotiva razionale”.
Entrambe sono terapie psicologiche brevi e focalizzate sull’obiettivo di smettere di fumare.
Concludendo
Non faccio la morale a nessuno perchè sono cosciente che il cammino per smettere di fumare non è facile, tutte le persone che riescono nell’intento adottano soluzioni differenti, tu trova la tua, parlane con chi è riuscito a dimenticare il sapore delle sigarette, ti dirà la sua soluzione.
Anche Italo Svevo potrà esserti d’aiuto in: “L’utima sigaretta” da “La Coscienza di Zeno“.
Sono un ex fumatore, puoi chiedermi idee e pareri nei commenti, ma una cosa fondamentale è sapere che l’ultima sigaretta deve essere quella mai accesa.